Le regole generali inerenti alle detrazioni fiscali sui redditi da lavoro dipendente non subiscono notevoli variazioni. Tuttavia dal 1 gennaio 2021 è entrato in vigore a regime il nuovo bonus Irpef.
Le nuove detrazioni
Accanto all’ex bonus Renzi è stata integrata la detrazione fiscale sui redditi da 28.000 fino a 40.000 euro. Il bonus di 80 euro è salito a 100 euro per tutti i lavoratori che non superano 28.000 euro di redditi annui. Inoltre con la Legge di Bilancio 2021 si è andato a confermare la detrazione aggiuntiva per i titolari di redditi da lavoro dipendente fino a 40.000 euro. L’importo di tale detrazione parte dai 97 euro e va in decrescendo con l’aumento delle somme percepite.
Come presentare la domanda
È disponibile un modello con il quale poter fare domanda. Il modulo va compilato in ogni parte e dovrà essere consegnato al proprio datore di lavoro per poter richiedere l’applicazione delle detrazioni riconosciute in base alla composizione del proprio nucleo familiare e al reddito percepito.
Il datore di lavoro andrà ad erogare nella busta paga del lavoratore le detrazioni lavoro dipendente alla base del calcolo del reddito annuo. Inoltre nel modulo è necessario specificare se nel nucleo familiare ci sono altre forme di entrate al di fuori del lavoro dipendente.
Tale comunicazione è di fondamentale importanza in quanto utile per il calcolo delle detrazioni d’imposta riconosciute. Ovviamente le detrazioni non vengono applicate per tutti in egual modo, essendo che vengono calcolate in base al reddito, maggiore sarà il reddito e minori saranno le detrazioni a cui si avrà accesso.
Il bonus Renzi
Riguardo il Bonus Renzi, questo riconosce una cifra di 100 euro invece degli 80 euro iniziali. Inoltre viene riconosciuto lo sgravio Irpef ai titolari di redditi da lavoro dipendente ed assimilati entro determinati limiti.
Cosa accade a chi possiede un importa superiore
Le novità più rilevanti riguardano coloro i quali hanno redditi di importo superiore, per i quali si introduce un’ulteriore detrazione fiscale.
La detrazione IRPEF verrà calcolata in base al reddito complessivo e al periodo di lavoro. Hanno diritto alle detrazioni lavoro dipendente coloro i quali sono in possesso di contratto di lavoro subordinato sia a tempo determinato che indeterminato, ma anche chi ha un contratto a progetto, di collaborazione continuativa e chi percepisce redditi assimilati come la Naspi.
Non tutti i lavoratori dipendenti godono di uguale detrazioni, e se si superano i 55.000 euro di reddito annuo la detrazione d’imposta si azzera.