Le donne, al giorno d’oggi, sono diventate sempre più autonome o indipendenti, sia per necessità che per scelta, oggi sono le vere protagoniste nelle attività legate al fai da te e alla cura degli spazi.
Grazie alle nuove tecnologie le donne sono sempre più consapevoli delle proprie capacità e delle proprie scelte. Una vera e propria conquista, dato che le ha rese esperte anche in settori che prima erano riservati al genere maschile.
Inoltre, a causa dell’emergenza del covid, le nostre abitudini sono state altamente condizionate. Ad esempio, nel settore del bricolage, durante il periodo della quarantena si è registrato un interesse crescente, supportato dalla necessità di un nuovo modello di organizzazione degli spazi, adattabili e più confortevoli, e incoraggiato da un bisogno maggiore di sfruttare il proprio tempo libero.
La maggiore fonte di informazione per il fai da te è il web. Stando ai dati ISTAT, su un totale di circa 60 milioni di abitanti, nel 2020 si contano 30.905.500 donne in Italia: il 51,3% della popolazione italiana, che si è avvicinata al mondo del fai da te. Il 53% delle donne si occupa di giardinaggio, Il 30% delle donne afferma di eseguire autonomamente generici lavori di montaggio e installazione, con un buon 43% che preferisce rivolgersi a professionisti.
Insomma oggi la donna è sempre più coinvolta e protagonista nelle operazioni di manutenzione e di cambiamento. Una grande conquista per il genere femminile che ha lottato tanto semplicemente per ottenere il diritto di voto. Le donne sono il fulcro della famiglia. Anche se è sempre stato così, ma più per la cura dei figli e la pulizia della casa, oggi rivestono un ruolo sempre più importante e talvolta sono in grado anche di influenzare le scelte degli uomo in diversi ambiti.