Il lavoro di investigatore privato: tutto quello che c’è da sapere

Il lavoro di investigatore privato è una professione abbastanza rischiosa e impegnativa e che soprattutto deve essere portata avanti senza tener conto degli orari. Fortunatamente si tratta comunque di un lavoro abbastanza retribuito che dà la possibilità a tutti coloro che scelgono questa professione di vivere una vita abbastanza agiata.

La vita di un ispettore privato è fatta di appuntamenti, pedinamenti e notti insonni in cui non si fa differenza tra giorno e notte.

Molto spesso questa è una figura professionale che nell’immaginario collettivo è avvolta da un alone di mistero anche se in realtà si tratta di un lavoro come un altro in cui però sono presenti anche abbastanza rischi e pericoli.

Vediamo insieme quali sono i requisiti per diventare un investigatore privato e qual è il compenso dietro ogni lavoro che porta a termine.

Stipendio e guadagni di un investigatore privato

Visto che un investigatore privato lavora come libero professionista e quindi possiede partita IVA, il suo guadagno può essere calcolato in base a diversi fattori. Il primo da tener presente è sicuramente la sua capacità e la sua competenza. Inoltre le tariffe variano anche in base alla difficoltà e alla durata dell’indagine da seguire. Infine un ruolo molto importante viene ricoperto dalle capacità imprenditoriali dello stesso investigatore. Sicuramente questo è un lavoro che in alcuni casi può richiedere un impegno anche 24 ore su 24 e in cui elementi come pazienza, costanza e autocontrollo svolgono un ruolo fondamentale.

In linea di massima è possibile affermare che un investigatore privato può lavorare sia in proprio che come dipendente all’interno di un’agenzia. È questo un particolare che influisce abbastanza sul guadagno medio di questi professionisti. In poche parole, sia che si tratti di un libero professionista o di un dipendente, il guadagno di un investigatore privato parte da un minimo di €800 fino ad un massimo di €4000 mensili. In media quindi il compenso al mese di un investigatore privato si aggira intorno ai €1500.

Di cosa si occupa un investigatore privato

La prima cosa da sapere è che l’investigatore privato in Italia è una figura professionale che non appartiene a nessun Albo. Attività di questo professionista viene regolamentata dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Si tratta di un qualcosa che stabilisce tutti i criteri per l’acquisizione della licenza utile per portare avanti la professione ed ha il compito di regolamentare ogni modalità in cui questa attività deve essere svolta.

Qualsiasi cittadino privato può richiedere la licenza investigativa. Sarà sufficiente recarsi in Prefettura con la fedina penale pulita. Infatti è bene sapere che per iniziare questa professione oggi non è necessario possedere dei requisiti particolari. In qualsiasi caso però è molto importante aver conseguito la laurea in giurisprudenza o in economia, oppure di essere in possesso di un master in criminologia o in scienze dell’investigazione.

Di cosa si occupa un investigatore privato

Ecco di seguito una lista di tutti gli incarichi che vengono assegnati ad un investigatore privato:

  • Indagini prematrimoniali
  • Casi di infedeltà coniugale e violazione dei doveri coniugali
  • Bonifiche ambientali e veicolari
  • Controllo sui minori
  • Assenteismo sul lavoro

Indipendentemente dal guadagno e dal livello di specializzazione, è molto importante sapere che ogni investigatore privato deve lavorare sempre e comunque rispettando tutte le leggi e fornendo tutte le informazioni che possono essere considerate utili all’interno delle indagini che gli sono state affidate.