Lavoro e Covid: la quarantena non è più malattia

Differentemente dallo scorso anno non sono più presenti fondi per garantire l’indennità ai lavoratori : arriva conferma direttamente da Inps.

Al momento non è previsto nessun tipo di stanziamento di bilancio per garantire un indennizzo alle malattie presenti nel 2021, indipendentemente dal fatto che si siano verificate già o si verificheranno. Questa comunicazione arriva direttamente dall’INPS, mediante il messaggio 2842/2021, in cui sono state precisate le tutele previste dall’articolo 26 del Dl 18/2020 che hanno come oggetto la malattia causata da quarantena, il ricovero in ospedale e il covid stesso.

Di conseguenza, per tutti gli eventi che si sono verificati nel corso del 2021, relativi alle prestazioni di malattia, non verrà erogato nessun tipo di indennizzo in quanto non sono stati stanziati fondi. Insomma, ci si augura che in un prossimo provvedimento, venga aggiunto un fondo per l’anno corrente, con lo scopo di evitare una situazione di caos tra le aziende e i dipendenti. Potrebbe infatti capitare che le aziende, dopo aver coperto l’indennizzo per i propri dipendenti, non riuscirebbe a recuperarle in quanto i fondi sono scoperti.

Quando si parla di quarantena covid, si fa riferimento a quel periodo di tempo in cui una persona è costretta a rimanere presso la sua abitazione a seguito di una disposizione arrivata da un operatore di sanità pubblica, in quanto c’è l’alto rischio di risultare positivi al virus. Andando a uguagliare la malattia al covid, i lavoratori privati con diritto di tutela previdenziale da parte dell’INPS, hanno diritto all’indennità previdenziale da parte del datore di lavoro.

Per quanto riguarda il 2020, invece, non vi è alcun rischio per i lavoratori. Infatti, il decreto Sostegni 1, ha introdotto la proroga in modo da garantire tutela ai lavoratori. Inoltre è stato anche previsto un fondo specifico. Dunque per tutti gli eventi che si sono verificati nel 2020 le prestazioni saranno riconosciute.